Nella giornata di lutto cittadino a Taranto e Fragagnano per i funerali dell’operaio Cosimo Massaro (deceduto sul luogo di lavoro), hanno preso il via, nel siderurgico ex Ilva, gli incontri periodici pensati per esaminare, di volta in volta, i piani di manutenzione delle aree dello stabilimento tarantino.
Mentre a partire dal 24 luglio, ogni mercoledì, ci sarà una riunione in merito alle esperienze maturate a seguito di infortuni o eventuali mancati incidenti. Sono gli impegni sottoscritti e condivisi da Arcelor Mittal e i sindacati Fim, Fiom, Uilm e Ugl. Contenuti in un verbale d’accordo siglato nello stabilimento tarantino, che prevede così l’istituzione di una vera e propria task force sicurezza.
Il primo incontro interessa l’area sbarco materie e parchi minerali. Fissato nella stessa giornata delle celebrazioni dei funerali di Cosimo Massaro. L’operaio di ArcelorMittal precipitato in mare il 10 luglio (a causa delle avverse condizioni atmosferiche) mentre era a bordo di una gru e il cui corpo è stato recuperato sabato scorso ormai privo di vita.
Un incidente che non deve più ripetersi. Per questo azienda e sindacati hanno siglato l’intesa.
“Abbiamo colto l’occasione per istituzionalizzare un processo grazie al quale i sindacati possano essere regolarmente aggiornati sugli sviluppi relativi agli investimenti previsti dal piano ambientale e industriale- ha fatto sapere Arcelor Mittal in una nota-Siamo tutti concordi sul fatto che l’effettiva manutenzione dell’impianto e la sicurezza dei dipendenti siano fondamentali”.
E ad esprimere soddisfazione per l’accordo raggiunto è stato anche il segretario generale della Uilm, Rocco Palombella:
“Ci auguriamo che si rispettino gli impegni presi e si continui in questa direzione andando a migliorare e salvaguardare la sicurezza dei lavoratori dello stabilimento di Taranto perché non ci siano più incidenti mortali come quello del giovane operaio Cosimo Massaro”.