Un intervento di trombolisi e uno di tromboablazione cerebrale hanno salvato la vita ad una giovane donna, ad Andria. La 40enne, infatti, adesso sta bene e ha recuperato completamente le funzioni degli arti.
Le operazioni sono state eseguite all’Ospedale Bonomo. I trattamenti che sono stati assicurati per la prima volta nell’Asl Bt.
La donna, di Trani, sarebbe arrivata al Pronto Soccorso del presidio sanitario andriese, accusando un grave disturbo di circolo cerebrale.
Dopo aver escluso una problematica di natura cardiaca e in assenza di aritmie pericolose, il dottor Chieppa e il dottor Vitti in collaborazione con il primario della neurologia di Barletta, dottor Lucivero, hanno così effettuato il trattamento di trombolisi in emergenza. Subito dopo la paziente è stata trasferita nel reparto di radiologia. Lì il dottor Quinto e il dottor Cerini hanno eseguito la procedura di tromboaspirazione. Entrambi gli interventi eseguiti per la prima volta, non solo ad Andria ma fra tutte le strutture dell’azienda sanitaria locale della sesta provincia pugliese.
La donna ora sta bene. Ha recuperato completamente l’attività e le funzioni degli arti.
“La qualità della squadra fa la differenza- ha commentato soddisfatto il direttore generale dell’Asl Bt, Alessandro Delle Donne – i miei complimenti vanno a tutti gli operatori che sono intervenuti in questa vicenda e che ogni giorno compiono gesti degni di nota. Abbiamo fatto investimenti tecnologici importanti e abbiamo avviato procedure per il reclutamento di personale con l’obiettivo – ha concluso Delle Donne – di incentivare e sostenere interventi di nicchia. Storie come questa ci dicono che stiamo andando nella giusta direzione”.
Il servizio di TrNews.