Gli attacchi alla libertà di stampa? Non sono quelli eclatanti affidati alle affermazioni del vice premier Luigi Di Maio e del grillino Alessandro Di Battista, che hanno etichettato con parole poco gentili i giornalisti all’indomani dell’assoluzione della sindaca di Roma, Virginia Raggi. L’indebolimento dell’informazione passa attraverso altre forme più silenziose, come denuncia il segretario nazionale della federazione nazionale della stampa, Raffaele Lorusso.
L’occasione per rilanciare l’allarme contro la libertà di stampa è stata offerta dal dibattito, ospitato nella sede dell’associazione della stampa di Puglia, dedicato a Democrazia e libertà. Appuntamento che era stato programmato prima ancora degli attacchi ai giornalisti portato dagli esponenti del Movimento Cinque Stelle, diventando ancor più attuale, come spiega il presidente dell’Assostampa Puglia, Bepi Martellotta. E se il Governo nazionale punta ad azzerare il fondo per l’editoria, in Puglia, grazie all’impegno anche del sindacato dei giornalisti, è stata approvata una legge a sostegno dell’editoria che sarà operativa dai prossimi mesi-
E’ giusto criticare i giornalisti, sottolinea il presidente della Federazione nazionale della Stampa, Beppe Giulietti, ma non imbavagliarla. Perché quello è un diritto sancito dalla Costituzione con l’articolo 21.