Esistono una serie di condizionamenti della criminalità locale nelle scelte dell’amministrazione comunale. Infiltrazioni mafiose. Questo è, in sintesi, il duro atto d’accusa contenuto nella relazione della Prefettura di Foggia e del Ministero degli Interni, contro l’amministrazione comunale di Cerignola, guidata da quattro anni e mezzo da Franco Metta.
Quell’atto di accusa è diventato il provvedimento di scioglimento anticipato del Consiglio comunale per infiltrazioni mafiose. Provvedimento deliberato dal Consiglio dei Ministri nella serata di giovedì 10 ottobre.
Il servizio di TrNews.