incidenti stradali

Gli incidenti stradali sembrano essere sempre tanti. Drammatici, un momento di spavento e di terrore, specie quando a morire sono giovani.

I dati diffusi dall’Agenzia Regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio in relazione all’incidentalità stradale del 2018 dimostrano che c’è stato un decremento complessivo, sia dei casi di sinistri che della mortalità su strada, che dal 2001 si afferma con dati sempre minori.

Quest’anno gli incidenti mortali sono stati 167, 201 i morti.

Gli scontri tra veicoli con lesioni verbalizzati sono stati oltre 9 mila – con una media di 807 al mese.

I conducenti coinvolti sono stati oltre 17 mila, di cui l’80 per cento di sesso maschile e il 19,7 per cento di sesso femminile. Tutti d’età compresa tra i 30 e i 64 anni. La maglia nera della mortalità spetta all’area metropolitana di Bari in compagnia di quella di Foggia. Il maggior numero di incidenti si è verificato da giugno a settembre, specie sulla Strada Provinciale 16Bis e sulla 100.

“Dobbiamo proseguire questo percorso di educazione e prevenzione – ha sottolineato l’assessore regionale ai Trasporti Giannini -. Bisogna condividere e promuovere la necessità di maggiore prudenza moderando la velocità, rispettare semafori e segnali stradali, evitare l’utilizzo di smartphone alla guida e rispettare il divieto dell’uso di alcol o di sostanze stupefacenti che alterino lo stato di efficienza fisica e mentale”.

Proprio per questo, Asset e Direzione Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale hanno stipulato un protocollo d’intesa per la promozione di una mobilità sicura e sostenibile con progetti e laboratori tematici negli istituti scolastici, confermato il campionato studentesco on-line sulla sicurezza stradale con il progetto “La Strada non è una giungla”.

Teleregione