una inaugurazione benedetta anche dal santo padre papa francesco che ha voluto in questo modo essere presente ad una giornata storica per l’intera comunità andriese .
23 aprile 2019 in un giorno che coiciso con la ricorrenza del ritrovamento delle ossa del patrono di andria, consegnato alla cittadibnanza il museo diocesano uintitolato da oggi fruibile dopo i lavori di ristrutturazione terminati lo scorso 11 aprile
è stato mons.luigi mansi, Vescovo di Andria a fare gli onori di casa prima presenziando presso la chiesa Cattedrale “S. Maria Assunta in cielo” ad una cerimonia a cui hanno pereso parte don giannicola agresti direttore del museo
e mons bruno forte arcivescovo di chieti -vasto
Successivamente, in via de Anellis, nella sede dell’ex palazzo Margiotta, il taglio del nastro, alla presenza delle massime autoruità cittadine, seguito dalla visita del museo che si sviluppa su una superficie di circa 1400 mq e conserva opere di inestimabile bellezza e valore storico e religioso tra alcuni artisti illustri ricordiamo il Vivarini, Giaquinto, Fracanzano.
Il percorso museale si articola su due piani,
Al piano terra sono collocate anche tre opere riprodotte per i non vedenti.
Si tratta del capo di San Riccardo; il busto di Francesco II Del Balzo e Santa Chiara.
Nell’opera di conservazione e ristrutturazione del museo diocesano sono stati impegnati fondi propri della Diocesi , fondi dell’8 per mille della chiesa Cattolica, fondi POR PUGLIA 2014 – 2020 Asse VI Azione 6.7 – «Interventi per la valorizzazione e la fruizione del patrimonio culturale», e contributi di privati.