Una presenza concreta dello Stato nel capoluogo Dauno si è affermata questa mattina con l’apertura della sezione della Direzione Investigativa Antimafia ospitata nella caserma Miale, ex scuola di Polizia.
In organico venti agenti, cinque dei quali in arrivo dalla sezione regionale di Bari. Tutto è avvenuto in tempi molto ravvicinati: proprio a Foggia si è registrato il primo omicidio dell’anno il 2 gennaio scorso e diversi attacchi incendiari, non per ultimo quello di questa notte a Lucera.
Resta, però, debole la risposta dei cittadini che impauriti da intimidazioni e violenze, restano ancora reticenti alle denunce o alla collaborazione con forze dell’ordine e magistratura.