C’è un dato nazionale che certificherebbe il fabbisogno di infermieri nel servizio sanitario pugliese. A fornirlo, nel corso del Forum Mediterraneo sanità, ospitato alla Fiera del Levante di Bari, la presidente della Federazione nazionale degli Ordini delle professioni infermieristiche.
Quel dato, però, paradossalmente non viene preso in considerazione dalla Regione Puglia. Anzi, proprio perché si sta parlando di un paradosso, nella nostra regione, secondo gli studi effettuati dalla Regione Puglia, non ci sarebbe bisogno di assumere infermieri nelle strutture pubbliche. Se c’è un gap da colmare, invece, bisogna guardare agli operatori socio-sanitari. Lettura distorta a giudizio del presidente dell’Ordine delle professioni infermieristiche della Provincia di Bari, Saverio Andreula.
L’appuntamento barese è stato incentrato anche su un altro tema caldo della sanità regionale: la proposta di revisione dei protocolli del servizio di emergenza-urgenza, anche alla luce dalla nuova legge che istituisce l’Azienda regionale dell’emergenza/urgenza. Con infermieri a reclamare più autonomia nell’applicazione dei protocolli e i medici a ribadire l’infungibilità del proprio ruolo.