Non più il 13 giugno come da Assemblea di Serie A, ma a partire dal 15 giugno. La massima serie e tutti i campionati italiani predisposti alla ripresa delle attività non torneranno in campo prima del terzo weekend del prossimo mese.
Il nuovo decreto del premier Conte ha spostato i termini per il ritorno ai match ufficiali. Tutto sospeso fino a domenica 14 giugno, con i calendari programmati a partire dalla settimana successiva. Una soluzione che va contro la volontà dei club di Serie A, con l’Assemblea che aveva fatto registrare 15 voti su 20 favorevoli alla ripresa a partire da sabato 13 giugno.
La Federcalcio, in ogni caso, non perde la fiducia e spera in un cambio di orientamento, così da rispettare anche il voto espresso dalle società di massima serie, Lecce compreso. L’obiettivo è quello di ottenere una deroga anche attraverso il nuovo protocollo che la FIGC ha inviato al Comitato Tecnico Scientifico, con l’auspicio di ottenere un responso rapido e positivo, condizione necessaria per procedere ad un’eventuale ripartenza anticipata rispetto ai termini del nuovo decreto.
Nel frattempo, si avvicina l’appuntamento di maggior interesse per i club italiani. Mercoledì 20 maggio alle 12 ci sarà il Consiglio Federale, in cui si decideranno le sorti dei campionati momentaneamente sospesi. Tra i punti all’ordine del giorno, oltre alle modifiche regolamentari e alle nomine di competenza, spicca ovviamente la discussione dei verdetti di categorie professionistiche e dilettantistiche. Alle decisioni su promozioni e retrocessioni, si aggiunge quella legata ai ripescaggi, componente che sta tenendo sotto scacco numerose società.
Attesa spasmodica per il Bitonto, che potrebbe veder ratificata la sua promozione in Serie C. Speranze, ma anche battaglia giurata da Bari e Foggia, rispettivamente al secondo posto nel girone C di Serie C e nel girone H di Serie D. In terza serie c’è da decidere tra il criterio del merito sportivo e la disputa dei playoff, tra i Dilettanti si spera in un’ammissione d’ufficio per ampliamento organici. L’Eccellenza segue a ruota, con il Molfetta pronto al ritorno in Serie D dopo 24 anni.
Il Consiglio Federale del 20 maggio è già entrato nella storia del calcio pugliese e italiano.