Ha esordito con queste parole, il Sindaco di Trani, Amedeo Bottaro, nel corso del consiglio comunale celebrato poche ore dopo che la burrasca giudiziaria ha travolto la città. Nella stessa giornata in cui c’è stata la notizia dell’arresto dell’ex presidente del Bari calcio, Giancaspro e dei suoi contatti, messi in luce, con la locale amministrazione comunale per un presunto ottenimento di appalti in cambio del sostegno garantito alla Vigor Trani, il primo cittadino (che nella vicenda è indagato per peculato, falso ideologico e abuso di ufficio), ha ribadito di essere estremamente sereno.
La massima assise, celebrata così subito dopo la notizia dell’operazione “chiavi della città”, ha preso il via con ritardo (alle 17.45) a causa dell’iniziale assenza del segretario generale del comune, Francesco Angelo Lazzaro, in quanto proprio a Palazzo di Città erano ancora in atto le perquisizioni per mano della Guardia di Finanza.
Tra i punti all’ordine del giorno e al centro della discussione gli ingressi dei nuovi consiglieri Mannatrizio, Corallo, Cognetti e Di Palo, subentrati agli attuali assessori Nenna, Briguglio, Avantario e Cormio. Ma inevitabilmente anche la vicenda giudiziaria è finita tra i banchi del Consiglio. A chiedere le dimissioni del Sindaco Bottaro, sono stati gli esponenti dell’opposizione Aldo Procacci e Raimondo Lima.