“Con l’insediamento formale di Arcelor Mittal si apre una nuova fase delle relazioni tra grande industria e comunità ionica”. È il Sindaco della città, Rinaldo Melucci, a commentare in questi termini, nel corso di una riunione incentrata sulle sorti dell’appalto Ilva, la nuova fase di cambiamento e di svolta che Taranto sta vivendo.
“Ci attende un periodo intenso ma la rinascita è iniziata – ha dichiarato il primo cittadino del capoluogo jonico- Non abbiamo più bisogno di scontri e mistificazioni”.
Quella auspicata e richiesta dal Sindaco di Taranto, Melucci, è l’inizio di una nuova fase segnata dal confronto, dalla ricerca, dall’intervento del Governo e dal supporto richiesto alla Regione Puglia.
E non nasconde la propria soddisfazione il primo cittadino del capoluogo jonico, per i nuovi investitori, anche se le questioni ambientali e sanitarie non devono finire nel dimenticatoio. “Chiusa la difficile vertenza sindacale- ha dichiarato Melucci- tutti gli attori di buona volontà possono giocare un ruolo chiave nei confronti dell’obiettivo della progressiva introduzione di tecnologie rispondenti ai criteri di sostenibilità e realizzabilità, a beneficio dei cittadini e dell’azienda”.
Il sindaco Melucci ha poi interpellato il Governo, chiedendo non una legge speciale ma risorse e semplificazioni per la sanità tarantina. Chiamata in causa anche la Regione Puglia con il prender forma del “piano strategico di Taranto”.
La strada da percorrere è segnata ed è quella dell’avvio di una “grande stagione di costruzione e pacificazione”.
“Sono in gioco le sorti delle prossime generazioni di tarantini e dell’immagine stessa di Taranto- ha concluso il Sindaco Melucci- su questi grandi obiettivi, se si lasciano da parte calcoli e rancori dimostrando di voler voltare pagina, l’amministrazione comunale garantirà valore al contributo di ognuno”.