Troppo poche tre giornate per agitare gli spettri di una crisi, ma la sconfitta contro il Bitonto e il pareggio la domenica prima in casa con il Sorrento, qualche piccolo campanello d’allarme lo ha fatto scattare nel Cerignola. La più attesa delle squadre del girone H di serie D per il momento è costretta a rincorrere: non solo la sorprendente coppia di testa, composta da Altamura e Picerno (tre gare e altrettante vittorie), ma anche Bitonto e Taranto, formazioni con le quali bisognerà fare i conti per la corsa alla vetta. Proprio la squadra ionica sarà l’ostacolo che domenica prossima il Cerignola dovrà saltare senza tentennamenti per evitare che gli scricchiolii inattesi di questo avvio di campionato diventino crepe insanabili. Certo anche il Taranto, vittorioso solo all’ultimo minuto contro il non irresistibile Gragnano, è ancora sotto osservazione nonostante le tre vittorie di fila (Coppa Italia compresa) dopo il pareggio all’esordio contro il Bitonto. La squadra di Pizzulli continua a prendersi la scena di questo inizio stagione: il punto ottenuto a Taranto non è stato episodio isolato se poi sono arrivate la cinquina al Pomigliano, il successo nella notte del San Nicola contro il Bari in Coppa Italia e la vittoria di domenica sul Cerignola. Ma lontano da questa triangolazione con Cerignola, Taranto e Bitonto, c’è chi sta costruendo un avvio di campionato senza macchia: la Team Altamura di Claudio De Luca ha fatto tre su tre per quanto riguarda le vittorie e domenica vorrebbe piazzare il poker di successi da portarsi in dote allo scontro diretto del 14 ottobre contro il Picerno. I numeri delle prime tre giornate raccontano anche di un Fasano che si prende il non invidiabile podio delle difese più battute (appena dietro quella del Pomigliano, squadra che non ha mai segnato) e di una Fidelis Andria a secco di successi come il Nardò. E se la squadra di Antonio Potenza, però, paga il ritardo di preparazione, quella di Roberto Taurino sconta un pizzico di imprecisione sotto porta soprattutto nella sfida pareggiata domenica con la Sarnese. Avversario piegato all’esordio anche dal Gravina, formazione quella allenata da Pino Di Meo, che ha già colmato le tre caselle in classifica (una vittoria, un pareggio e una sconfitta).