Il ricordo del sindaco Cosimo Cannito allora protagonista dei soccorsi, quello dei parenti delle vittime unito al grido di dolore ed alla richiesta di giustizia. Quella del 3 ottobre 2011 per Barletta è una ferita ancora aperta e sanguniante. Alle 12.21 in via Roma il crollo di un palazzo costò la vita a cinque donne: la giovanissima Maria Cinquepalmi, Antonella Zaza, Matilde Doronzo, Giovanna Sardaro e Tina Ceci. Sette anni dopo città si è fermata per ricordare loro e tutte le vittime di un fenomeno, quello della malaedilizia, che ha visto Barletta triste protagonista per ben 3 volte partendo dal crollo di via Magenta nel 1952 passando per quello di via Canosa del 1959 fino ad arrivare a quello del 2011.
Tante vittime, tanto dolore e tanti errori a partire da quelli della politica ammessi del sindaco Cosimo Cannito che ha provato a tracciare una strada che possa evitare il ripetersi di tali eventi drammatici.
Il ricordo di quella triste giornata si mescola alla tristezza dei parenti ancora in attesa che sette anni dopo vengano accertate le reali responsabilità di quanto accaduto.