È ripartito il cantiere di Asclepios 3 all’interno del Policlinico di Bari. Il nuovo edificio sanitario sarà destinato ad ospitare il complesso chirurgico e dell’emergenza dei dipartimenti ad attività integrata.
Nella palazzina, in tutto di 27mila metri quadri organizzata su otto livelli, saranno ospitate le unità operative, ospedaliere e universitarie, di Cardiologia, Malattie dell’apparato respiratorio, Cardiochirurgia, Chirurgia toracica e Chirurgia vascolare. Ci sarà spazio sia per le aule di didattica universitaria, che per gli spazi d’attesa e caffetteria.
L’importo dei lavori ammonta a circa 25 milioni di euro. Gli operai, grazie all’azienda appaltatrice, saranno controllati quotidianamente: all’ingresso del cantiere sarà misurata la temperatura a operai, fornitori e visitatori e i dati saranno archiviati. Se il termometro registrerà una temperatura superiore ai 37.5, l’accesso sarà interdetto e si attiverà la procedura di emergenza.
I lavoratori con la febbre saranno accompagnati in un locale di isolamento e saranno avvisate le autorità sanitarie per le indicazioni da seguire. Sarà, inoltre, organizzata una turnazione per l’uso degli spazi comuni (come gli spogliatoi o l’area mensa), per evitare assembramenti e mantenere rigorosamente la distanza interpersonale di almeno 1 metro.
L’attività di sanificazione sarà aumentata e gli operai saranno dotati di dispositivi di protezione individuale tra cui mascherine, occhiali protettivi, guanti monouso e tute speciali. Gli operai, invece, dovranno fornire un’autocertificazione che attesti l’assenza di elementi di rischio come, ad esempio, recenti contatti stretti con casi Covid. “La Fase2 del Covid ci impone di andare avanti – commenta il direttore generale Giov