113 giorni dopo, il Lecce torna in campo al “Via del Mare”. La corsa salvezza passa nuovamente dal fattore campo dopo la debacle dell’1 marzo contro l’Atalanta. I giallorossi ricominciano il cammino in Serie A dopo la sospensione per l’emergenza Covid e lo fanno contro il Milan, in una sfida tutt’altro che semplice ma sicuramente in grado di caricare al massimo tutto l’ambiente.
I salentini ripartono dal terzultimo posto a 25 punti, in coabitazione col Genoa. Gli oltre tre mesi di stop danno poche indicazioni sulla tenuta atletica della squadra, che si affiderà più di ogni altra cosa alla forza mentale per staccarsi dalla zona retrocessione.
Dall’altra parte ci sarà un Milan nelle stesse condizioni, con in aggiunta le idee tecniche e dirigenziali già proiettate verso la prossima stagione. Il Lecce dovrà approfittare dei fattori esterni che stanno condizionando il momento rossonero, cercando di far leva sulla fame in chiave salvezza e sul “Via del Mare”, seppur senza pubblico.
Liverani sceglierà il 4-3-2-1 con Gabriel tra i pali e il pacchetto difensivo titolare. Giallorossi ultra-offensivi con Mancosu in mediana e il tandem Saponara-Falco alle spalle di Lapadula, ex della partita e pronto a colpire. Il Milan sarà ancora orfano di Ibrahimovic e sarà ancora Rebic ad avere l’attacco sulle spalle. Pioli con il 4-2-3-1 e Calhanoglu, Castillejo e Bonaventura alle spalle del centravanti croato.
Per il Lecce un’occasione importante per raccogliere un’altra soddisfazione in casa. In Salento si sono già fermate Inter e Juventus, il Milan chiuderebbe un cerchio gratificante e rilancerebbe la squadra in ottica salvezza. Ugualmente fondamentale, poi, un buon risultato per mettere pressione al Genoa, in campo martedì contro il Parma.