Cinquataquattro minuti di paura. Cinquataquattro sono i minuti trascorsi tra il vantaggio del Padova con Mazzocco ed il pari di Kragl, minuti nei quali il Foggia ha visto spalancarsi il baratro della quarta sconfitta consecutiva allontanato poi dal numero 11 e scacciato definitivamente dal colpo di Cicerelli che ha restituto il sorriso a Grassadonia alleviando ulteriormente la penalità in classifica ora ridotta a -2.
Per il match con i patavini il tecnico rossonero lancia Galano dal 1′ al fianco di Mazzeo, Bisoli risponde affidandosi all’estro del grande ex Vincenzo Sarno.
L’inizio gara è vibrante: al 5′ punzione di Kragl e palla che si stampa sul palo, tre minuti più tardi cross di Contessa testa di Mazzocco a clamoroso vantaggio Padova. Il colpo subito non abbatte il Foggia che prova a reagire immediatamente con l’asse Busellato-Kragl: al 20′ cross del numero 30 tiro al volo dell’esterno e gran risposta di Merelli, poco dopo altro cross del centrocampista, colpo di testa del numero 11 e altra bella parata dell’estremo patavino. Nel finale di tempo brividi per i rossoneri: Bizzari prova il dribbling in area ma sbaglia e per evitare guai peggiori raccoglie il pallone con le mani regalando una punizione a 2 al Padova. Sul pallone va Sarno ma la conclusione del fantasista sbatte sul muro rossonero, si va a riposo sullo 0-1.
La ripresa riparte proprio dai piedi del numero 10 patavino che impegna Bizzari con un piazzato questa volta dalla lunga distanza. Scampato il pericolo il Foggia si rilancia alla ricerca del pari ed al 59′ lo trovrebbe pure con Camporese bravo a deviare in porta un suggerimento di Kragl: il numero 31 però è in posizione irregolare. La gioia del gol per i rossoneri è soltanto rimandata a tre minuti dopo quando Kragl pesca il jolly su punizione grazie anche all’evidente complicità del non irreprensibile Merelli.
Il pari è una scarica di adrenalina per il Foggia che spinge a caccia del 2-1 e per poco non lo trova ancora con Kragl che non centra la porta con una bomba al volo. Il pressing dei rossoneri è costante e dopo la clamorosa chanche sciupata da Martinelli su suggerimento del solito Kragl, a 5′ dal termine ecco il colpo da tre punti: a siglarlo è Cicerelli bravissimo a raccogliere di controbalzo una respinta della difesa ed a trovare l’angolino della porta patavina. Finisce qui, il Foggia porta a casa 3 punti pesantissimi e riprende il suo insegumento al treno salvezza.