Le morti non hanno colore, le vittime delle foibe meritano il rispetto ed il ricordo al pari di tutti coloro i quali hanno perso la vita in seguito alle grandi tragedie del ‘900. Istituita dal governo nel 2004 la giornata del ricordo vuole «conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe oltre che dell’esodo dalle loro terre di istriani, fiumani e dalmati».
Anche a Barletta la giornata del 10 febbraio è stata dedicata al ricordo di quella tragedia.
Negli anni immediatamente successivi alla fine della seconda guerra mondiale l’esodo degli italiani dalle terre di confine passate alla Jugoslavia di Tito assunse proporzioni bibliche ed anche Barletta fu protagonista dell’accoglienza.
Dalle parole delle’esule istriano Giuseppe Dicuonzo il ricordo di quei giorni e l’auspicio che simili tragedie non si ripetano più.