Acquistare alcune quote dell’ASIPU SRL per affidare ad una società in house la gestione della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti. È questa la linea segnata dalla giunta comunale di Ruvo di Puglia che, con una recente delibera, ha proposto una bozza da sottoporre al consiglio comunale per l’acquisizione del 5.48% delle quote Asipu, la società del Comune di Corato che ad oggi si occupa della raccolta dei rifiuti a Ruvo di Puglia.
Una scelta, quella della giunta ruvese, che non trova accoglimento da parte delle forze di opposizione, da sempre molto critiche rispetto ai costi affrontati dal comune di Ruvo di Puglia per il servizio reso da Asipu, al punto da aver istituito una commissione di inchiesta sulla tassa rifiuti per esaminare a valutare l’impiego delle risorse per la raccolta differenziata.
Le intenzioni del comune di Ruvo di Puglia rivelano una sorta di rassegnazione per l’avvio della SANB Spa, la società di gestione dei rifiuti messa in piedi dai comuni di Corato, Ruvo di Puglia, Terlizzi, Molfetta e Bitonto e che non è mai partita.
Il sindaco di Corato Massimo Mazzilli ha confermato l’intenzione del comune di Ruvo di Puglia di acquisire quote ASIPU ma ancora non si sbilancia circa la reale possibilità che il Comune di Ruvo di Puglia possa diventare socio della srl del comune di Corato.