In un “Ceravolo” avvolto da un silenzio assordante, il Bari fallisce l’appuntamento con la rimonta alla Reggina. In Calabria finisce 1-1 dopo l’illusione iniziale di Antenucci e il pareggio dei padroni di casa nella ripresa. I biancorossi scivolano a -9 dal primo posto e perdono due dei tre punti rosicchiati agli amaranto nel turno precedente.

 

Pronti, via e il Bari mette la testa avanti. Buco difensivo di Riggio, Antenucci è il più veloce e si presenta davanti a Bleve, battuto con un rasoterra che porta in vantaggio la squadra di Vivarini dopo 24 secondi. Il gol carica gli ospiti, che sfiorano subito il raddoppio con un colpo di testa di Bianco su angolo di Laribi. Lo stesso centrocampista ci prova dalla distanza pochi minuti più tardi, ma il suo destro è svirgolato.

L’impatto offensivo del Bari è nettamente superiore, Maita si infila dal vertice destro dell’area e cerca il gol dell’ex. Il sinistro finisce fuori con l’intervento della difesa. Il Catanzaro si affaccia dalle parti di Frattali solo con un tiro-cross di Iuliano, con il portiere biancorosso che blocca non senza difficoltà sulla linea di porta. Prima dell’intervallo ci prova anche Martinelli, ma il suo destro è troppo debole e centrale per Frattali. Kanoutè, invece, non inquadra nemmeno lo specchio con il suo destro in corsa.

La ripresa si apre con il grande intervento di Frattali, che in uscita respinge la conclusione di Bianchimano. Nulla può, però, quando Contessa mette in mezzo per Kanoutè, che di testa prende il portiere in controtempo e firma l’1-1 del Catanzaro. Il Bari accusa il colpo ma cerca di reagire immediatamente: Simeri si invola verso la porta ma calcia male col sinistro, Laribi ci prova col destro ma Bleve blocca a terra.

I ritmi si abbassano con il passare dei minuti, il Bari fatica a riproporsi in attacco e i padroni di casa sfiorano il vantaggio con la conclusione strozzata di Urso: palla fuori con Frattali che controlla in tuffo. Nel finale non succede più nulla, i biancorossi perdono terreno dalla Reggina nel posticipo del girone C e salgono solo a quota 60. Amaranto a +9 grazie al successo di domenica sul Picerno.