Il consiglio comunale di Barletta è pronto a riunirsi e questa volta a differenza di quanto accaduto lo scorso 6 febbraio i banchi della maggioranza saranno pieni.

La conferenza dei capigruppo ha fissato nel 4 marzo la data della prossima seduta mettendo fine alle polemiche sollevate nei giorni scorsi dai  5 stelle che avevano accusato di immobilismo la maggioranza dopo il consiglio comunale andato deserto un mese fa.

Tra i punti all’ordine del giorno esattamente come il 6 febbraio ci sarà oltre ad una serie di debiti fuori bilancio, anche e soprattutto l’approvazione delle linee programmatiche di mandato amministrativo 2018-2023. La convocazione di una nuova seduta della massima assise consiliare sembrerebbe dunque certificare la chiusura di quella che era stata definita dagli dal sindaco Cosimo Cannito e dagli esponenti della coalizione del Buon Governo: una fibrillazione e non una vera e propria crisi.

Il chiarimento tra le varie anime della coalizione sarebbe basato sulla maggiore condivisione di decisioni importanti per l’indirizzo della vita amministrativa. Il sindaco cui era stato imputato da diversi consiglieri un atteggiamento troppo “decisionista” avrebbe accolto le osservazioni ricevute e mostrato maggiore apertura.

Da escludere al momento, sarebbe invece qualsiasi tipo di rimpasto di giunta. Eventualità questa che andrebbe a smentire quanti indicavano proprio nella volontà di rimpasto la base delle fibrillazioni iniziate già nel mese di gennaio e poi culminate con il consiglio andato deserto. Il 4 marzo i banchi della maggioranza dovrebbero essere occupati, ma il condizionale mai come in questo caso è d’obbligo perché a Barletta, la storia lo insegna, tutto può accadere.