Il fronte dei sindaci di Trinitapoli, San Ferdinando di Puglia e Margherita di Savoia resta, anzi trova un nuovo alleato anche nel primo cittadiono di Barletta.
Il problema di questa alleanza, per certi versi trasversale, è quello della racolta rifiuti: un’emergenza che non sembra conoscere fine non solo nelle trre città del nord barese, ma in tutta la Regione. Con la tassa rifiuti che continua ad aumentare (anche se Barletta è riuscita a tenerla agli stessi livelli dello scorso anno) e l’impiantistica, dall’altra parte, sempre più deficitaria. Così da Trinitapoli, in occasione del tradizionale appuntamento organizzato dall’associazione Era Ambiente, parte un nuovo appello alla Regione: non si perda altro tempo per chiudere il ciclo dei rifiuti. Dall’emergenza, però, i tre comuni ofantini stanno cercando di uscire: il primo passo è stato quello di uscire dal Consorzio Foggia 4 e aderire all’Aro Bt 3, il secondo prevede una gara ponte per affidare ad un’unica ditta il servizio di raccolta rifiuti per Trinitapoli, San Ferdinando di Puglia e Margherita di Savoia. Passaggi che dovrebbero portare alla cosiddetta tarrifazione puntuale e, in prospettiva, alla riduzione della Tari per i cittadini.
Un altro fronte aperto è quello degli abbandoni dei rifiuti soprattutto nelle zone periferiche. Una piaga che i sindaci stanno cercando di combattere anche con le telecamere di videoserveglianza. Una battaglia, come la definisce il sindaco di Barletta, Cosimo Cannito, che impegna tempo e risorse da parte delle amministrazioni comunali, ma si rischia di non vincere.