Ombrelloni distanti di almeno 4-5 metri, entrante contingentate con percorsi differenziati, igenizzazione costante delle mani e utilizzo delle mascherine fino al raggiungimento della postazione assegnata.
Sono solo alcune delle linee guida redatte dall’INAIL e dall’istituto superiore della sanità per lo svolgimento in sicurezza della stagione balneare. Le norme riportate nel documento sono al momento delle indicazioni ma lasciano qualche perplessità nei balneari alle prese con l’organizzazione di una stagione che si preannuncia ricca di difficoltà.
A tracciare il quadro di una situazione ricca di incertezze è Angela Marchisella, titolare di uno stabilimento balneare sulla litoranea di Levante a Barletta.
In caso le linee guida dovessero poi tramutarsi in protocollo da attuare, oltre a quello delle mancate aperture ci sarà anche il rischio di un forte aumento dei prezzi.
L’auspicio, in attesa che arrivino le indicazioni definitive da governo e Regioni resta quello di poter affrontare l’estate nel migliore dei modi.