Una sconfitta amara, una sconfitta maturata dopo esser stata sopra di due reti. Arriva una cocente eliminazione per la Virtus Francavilla che cede per 3-2 in rimonta al Catania e saluta i playoff per l’accesso alla Serie B.
Gara pirotecnica, quella disputata ieri al ‘’Massimino’’ tra gli uomini di Lucarelli, arrivati all’appuntamento con evidenti difficoltà finanziare, e la formazione allenata da Trocini. Partenza sprint per i biancazzurri, trascinati dagli ispirati Vazquez e Perez. Dopo una doppia chance per gli etnei, a firma di Curiale, la Virtus infatti passa in vantaggio quattro minuti più tardi: combinazione Vazquez-Perez, con quest’ultimo che, in spaccata, non dà scampo a Martinez. Scatenato il Francavilla che, al 20’, trova il raddoppio con un colpo di testa perfetto di Vazquez. Chi si aspetta una partita a senso unico, deve però cominciare a ricredersi quando, cinque minuti dopo, Biondi accorcia le distanze dopo uno spunto di Mbende. Il risultato regge fino alla fine del primo tempo, segnato anche da un problema all’impianto di illuminazione del Massimino.
Nella ripresa al 52’ ecco che si materializza l’episodio che cambia la gara: dubbio tocco di mano di Delvino in area ravvisato dal sig.Marchetti di Ostia: dal dischetto Curcio fa 2-2. Il match per il Francavilla si complica: il Catania colleziona due nitide palle gol per vincere la gara, mentre Vazquez lascia i suoi in 10 dopo un secondo giallo rimediato per simulazione. Proprio nel recupero, arriva la doccia gelata: Pinto salta tutta la difesa della Virtus, entra in area e batte Poluzzi. Incredibile al ‘’Massimino’’: avanza il Catania, per la Virtus un finale assurdo dopo una gara partita nel modo migliore e finita nella peggior maniera possibile