Tra le attività natalizie messe in calendario dal Comune di Taranto c’è anche la possibilità di usufruire della pista di pattinaggio allestita in piazza Vittoria. Luogo di festa, in teoria, ma diventato la pietra dello scandalo e della polemica in questi giorni che precedono il Natale. Il motivo è legato alla decisione di Arcelor Mittal, la nuova società proprietaria del siderurgico tarantino, di regalare si bambini sino ai 6 anni un giro sulla pista di pattinaggio. Scelta contro la quale si è schierata l’associazione ambientalista “Giustizia per Taranto” con un post su facebook: “Grazie Arcelor Mittal, sappiamo che a Natale sono tutti più buoni – scrivono – E mentre continua a bruciare carbone, a sprigionare piombo e a farci ingerire diossine, evitate di prenderci in giro con questi doni”. L’associazione invita a boicottare l’iniziativa e il post su facebook ha già ottenuto centinaia di condivisioni
Il “regalo” della multinazionale neo proprietaria del colosso siderurgico sarà disponibile fino al 20 gennaio, dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 18. I bambini «avranno a disposizione – scrive ArcelorMittal in un comunicato – i pattini e, per i più piccoli, un simpatico sostegno a forma di pinguino per non cadere». L’azienda precisa di avere «aderito al programma natalizio del Comune di Taranto, contribuendo alla realizzazione delle luminarie che già illuminano la città», auspicando di «trascorrere questo primo Natale di ArcelorMittal Italia simbolicamente insieme a tutta la comunità di Taranto, di cui l’azienda vuole essere parte integrante, guardando al futuro».
L’iniziativa ha suscitato polemiche e c’è chi ha ricordato i tempi in cui la famiglia Riva, ex proprietaria del siderurgico, finanziò le fontanelle del cimitero San Brunone. «Se fossimo un popolo che difende i propri figli – ha commentato invece il gruppo dei Genitori Tarantini – non ci cascheremmo. Il fumo negli occhi, i pacchetti regalo per farci stare zitti, non funzionano più. Ridateci la speranza, una vita dignitosa e sana”.