“C’era da aspettarselo”. Tante anomalie denunciate negli anni, irregolarità segnalate dal 2012, bilanci definiti farlocchi. È questa la reazione e il commento degli esponenti del centrosinistra, ad Andria, all’indomani della conferma della condanna, da parte della Corte dei Conti, dell’ex Sindaco Nicola Giorgino per il mancato rispetto del patto di stabilità del 2012.
Ed è stata Giovanna Bruno, di “Progetto Andria-Pd”, a voler ripercorrere quelle che sono state definite “anomalie”, più volte denunciate nel corso degli anni.
La notizia non ha colto così di sorpresa le opposizioni. Anche i pentastellati, nonostante l’assenza all’epoca dei fatti, tra i banchi del Consiglio comunale, hanno definito la condanna di Giorgino alla sanzione pecuniaria, come una prima delle tante sciagure che avranno serie ripercussioni sulla città.