Massimo rispetto per il lavoro della commissione d’indagine, nominata dal Prefetto di Foggia, che da un paio di giorni ha cominciato a studiare gli atti del Comune di Cerignola. Se il rischio di condizionamento mafioso nei confronti dell’Ente sarà accertato, lo si saprà solo tra tre mesi. Per questo le forze di opposizione e tra queste Fratelli d’Italia, hanno scelto una posizione garantista nei confronti dell’attuale amministrazione Metta. Che, però, sul piano politico ottiene una vera e propria bocciatura per quanto sta accadendo, come sottolinea Gianvito Casarella, coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia.

Al sindaco Franco Metta, l’esponente di Fratelli d’Italia chiede chiarezza anche su quanto accaduto nei giorni immediatamente precedenti all’arrivo della commissione d’indagine voluta dal Ministero degli Interni, con le perquisizioni nei confronti di un dirigente comunale e dell’ex assessore ai lavori pubblici, Tommaso Bufano, dimessosi una settimana fa.

In attesa dell’esito del lavoro della commissione d’indagine, Fratelli d’Italia non chiede le dimissioni di Metta.