Quattro gol subiti, miglior retroguardia d’Italia dalla serie A alla serie D. Un primato certo meno importante di quello in classifica a +6 dalla Turris ma allo stesso tempo un dato che esprime chiaramente su quali fondamenta il Bari stia costruendo una stagione che difficilmente non culminerà con l’immediato ritorno tra i professionsti.
La vittoria di Gela per 2-0 contro una squadra che prima dei 90′ del Presti aveva messo a segno gli stessi gol dei galletti (23 in 11 giornate) ha evidenziato ancora una volta la solidità difensiva di una squadra che si è ormai calata pienamente nella categoria e domenca al “San Nicola” contro la Nocerina avrà la possibilità di dare l’ennesima prova di superiorità a tutte le rivali, in primis la Turris. I corallini unica squadra fin qui a non aver subito gol dal Bari sembrerebbero l’unica rivale credibile per i biancorossi anche al netto dei 26 punti conquistati sul campo (solo 4 in meno di Floriano e compagni) divenuti poi 24 per via dei due punti di penalità.
Mentre nel girone I il Bari continua la sua marcia quasi senza intoppi nel girone H l’Audace Cerignola favorita numero 1 dei pronostici estivi dopo un inizio fatto di alti e bassi sembra aver trovato il definitivo slancio. La vittoria autoritaria di Altamura su un campo difficile contro una squadra reduce da due risultati positivi e con un nuovo allenatore a dare entusiasmo può rappresentare la svolta per gli ofantini che avevano mostrato di soffrire determinate sfide come testimoniato dai k.o. di Bitonto prima e Fasano poi ma anche dal pari interno contro la Fidelis Andria. Ad Altamura il Cerignola non è scivolato ed ha conquistato 3 punti che valgono la seconda piazza in solitaria a sole 2 lunghezze dal Picerno capolista di un campionato sempre apertissimo e con le pugliesi protagoniste. Dal Nardò terzo a sorpresa passando per la coppia Bitonto-Fidelis Andria a braccetto in quarta e quinta posizione la Puglia è assoluta protagonista del girone ed anche squadre altalenanti come il Taranto (bloccato sul 2-2 dal Fasano nella ripetizione del derby fermato il 4 novembre per infortunio al direttore di gara), il Team Altamura, il Fasano ed il Gravina hanno tutte le carte in regola per recitare un ruolo di spicco.