Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Il Foggia parte con il piede pigiato sull’acceleratore e nonostante le assenze di Galano, Mazzeo e Iemmello batte il Carpi con un rotondo 4-2 offrendo una prova ottima e dimezzando immediatamente la penalità ora ridotta a -5 punti.
L’inizio gara dei rossoneri è contratto, il primo squillo lo porta il Carpi con Piu sulla cui conclusione è bravo Bizzarri ad opporsi. Con il passare dei minuti i ragazzi di Grassadonia si sciolgono e al 23′ trovano il vantaggio con un’inzuccata di Camporese sugli sviluppi di un calcio piazzato. Il vantaggio mette le ali ai piedi al Foggia che spinge e va vicino al raddoppio con Kragl che sfiora il bersagilio con due conclusioni dalla distanza. Nel finale di tempo il Carpi prova ad alleggerire la pressione con una conclusione di Di Noia che termina ben distante dai pali difesi da Bizzarri, si va a riposo sull’1-0.
Inizio ripresa decisamente a tinte rossonere. I satanelli sfiorano il raddoppio dopo 3 giri di lancette con Cicerelli e lo trovano poco più tardi con capitan Loiacono che centra il bersaglio aiutato anche da un non irreprensibile numero 1 emiliano. Il Foggia ormai è in totale controllo della gara: al 55′ angolo di Kragl, testa di Tonucci, 3-0 e gara virtualmente chiusa. Poco dopo ripartenza di Carraro, scarico per Cicerelli e gran gol del giovane esterno per il 4-0 nel tripudio dello Zaccheria. Nell’ultima parte di gara i rossoneri si rilassano un po’ subendo dapprima il 4-1 siglato Mokolu e poi a una manciata di minuti dal termine il 4-2 firmato Jelenic. Finisce così: il Foggia vince, convince e inizia nel migliore dei modi la sua rincorsa.