Passa in vantaggio di due gol, si fa raggiungere, fallisce un rigore e rischia di capitolare al 93′. E’ un Foggia che fa e disfa quello che impatta allo “Zaccheria” nella sfida salvezza contro il Livorno, il 2-2 contro i labronici lascia l’amaro in bocca ai satanelli che restano terz’ultimi in classifica.
Per il match contro gli amaranto Grassadonia manda in campo a sorpresa Matarese in avanti al fianco di Mazzeo lasciando in panchina Iemmello e Galano. Breda punta tutto sull’estro di Diamanti.
L’avvio dei rossoneri è bruciante: slalom in area di Cicerelli che mette in mezzo e trova la deviazione di Di Gennaro, palla in rete e Foggia avanti con la più classica delle autoreti quando sono passati solo 7 minuti. L’immediato vantaggio galvanizza i satanelli che sfiorano il raddoppio con Busellato, la concusione del numero 30 viene murata da Zima in uscita. Poco dopo il numero 1 labronico è bravo ad evitare guai ed a bloccare un colpo di testa di Gerbo abile ad inserirsi tra gli incerti centrali amaranto. Alla mezz’ora Diamanti prova a scuotere il Livorno ma il suo tiro dalla distanza termina a lato. Il Foggia continua ad essere padrone del campo e trova il raddoppio a 5′ dall’intervallo: azione di contropiede ben orchestrata da Busellato che serve Mazzeo la cui conclusione viene respinta da Zima, la sfera finisce poi a Gerbo dai cui piedi parte un delizioso cross per il gran tiro al volo di Kragl, 2-0 ed esplode lo “Zaccheria”. Rossoneri a riposo con 2 reti di vantaggio.
Dagli spogliatoi viene fuori un altro Livorno. Dopo due giri di lancette, Eguelfi serve Murilo che conclude a botta sicura, Leali risponde presente. Nulla può però l’estremo rossonero al minuto 67′ quando l’ex Gori raccoglie un piazzato di Diamanti e lo gira in rete per l’1-2. Il Livorno ora ci crede e trova il 2-2 sempre sull’asse Diamanti-Gori: cross del 23, testa del 9 e sfida incredibillmente in parità al 74′. Il colpo subito stordisce il Foggia che prova a rialzarsi ed al 83′ ottiene un calcio di rigore: fallo di Luci su Ranieri e palla sul dischetto. Alla battuta va Mazzeo che si lascia però iponotizzare da Zima, bravo a dirgli di no con l’aiuto del palo. Stessa scena si ripete a parti invertite al minuto 91′: Billong atterra ingenuamente Giannetti, è calcio di rigore per il Livorno. Dal dischetto si presenta lo stesso numero 10 labronico, la risposta di Leali è però superlativa e tiene inchiodato il punteggio sul 2-2 finale che lascia comunque il Foggia in piena zona rossa.