Danno economico pesantissimo in caso di mancato ripescaggio in Serie C.
Non usa mezzi termini il presidente del Foggia Roberto Felleca, che si prepara al Consiglio Federale della FIGC in programma mercoledì 20 maggio. I rossoneri sono al secondo posto nel girone H di Serie D, ad un solo punto di distanza dal Bitonto capolista, ma rischiano di non poter accedere alle domande di ripescaggio nei professionisti.
“Credo sia giusto bloccare i campionati – ha detto Felleca a Tuttomercatoweb – ma è anche giusto prendere in considerazione le spese che abbiamo affrontato. Prendere il Foggia in Serie D è stato un rischio oneroso e non poter andare in Serie C in queste condizioni sarebbe un danno incalcolabile per il nostro bilancio”.
La stagione del Foggia è stata travagliata. Dall’inizio in affanno post-fallimento all’approdo di Ninni Corda in panchina, con momenti di difficoltà che però non hanno precluso un posto nella lotta per la promozione diretta. Proprio per via di questo percorso complicato cominciato in estate, Felleca spera in un supporto da parte degli organi federali: “Bisogna essere obiettivi – spiega il patron – non abbiamo gli stessi diritti degli altri. Ci sono tante componenti che ci diversificano da altre società, sia in termini di risultati sia sotto l’aspetto di blasone e bacino d’utenza”.
Il presidente del Foggia non nasconde la delusione per la gestione del momento da parte della Federcalcio: “C’è stata poca comunicazione e soltanto adesso si comincia a capire qualcosa in più. Serve che tutti si prendano le rispettive responsabilità, anche prendendosi qualche rischio”. Rischio che Felleca si è assunto in termini economici: “Ho già rinunciato a diversi sponsor, la crisi si fa sentire. È un grande dispiacere, perché credo che avremmo vinto il campionato e avremmo potuto fare grandi cose in futuro”.