Due partite da vincere, quella di sabato pomeriggio sul campo contro il Cittadella allo “Zaccheria” e quella negli uffici per evitare una penalizzazione ulteriore che andrebbe a gravare su una classifica già deficitaria. Il Foggia è pronto a mettersi alle spalle il burrascoso post derby, ma per farlo dovrà vincere fuori e dentro il rettangolo verde.

A tenere banco in questi giorni più che l’addio di Padalino ed il ritorno di Grassadonia è stata naturalmente la situazione societaria. In caso di mancato pagamento degli emolumenti di gennaio e febbraio entro 16 marzo al Foggia verrebbero comminati altri punti di penalità oltre ai 6 che già pesantemente gravano sul bottino fin qui raccolto. Per evitare questa ulteriore mazzata si è mosso il sindaco del capoluogo dauno Landella: il suo appello a sostenere la società rivolto a classe imprenditoriale e sponsor dovrebbe portare al saldo dei pagamenti entro il tempo limite con conseguente penalizzazione evitata.

La schiarita a livello societario porterà naturalmente serenità ai rossoneri che contro il Cittadella dovranno necessariamente conquistato i 3 punti. Il k.o. di Lecce con il conseguente esonero di Padalino ha fatto scivolare i satanelli in terz’ultima piazza. In questa difficile situazione di classifica, ma sospinti da un pubblico deciso a sostenere i suoi dopo le vicissituidini di inizio settmaina, Grassadonia è pronto all’esordio bis sulla panchina dello “Zaccheria”. L’esame per il tecnico ed i suoi non sarà di quelli più semplici: il Cittadella è avversario ostico, reduce da 2 vittorie ed un pari nelle ultime tre gare. Per sfidarlo il rientrante allenatore punterà tutto sui senatori: Kragl, Iemmello e Galano sono pronti a caricarsi una volta di più la squadra sulle spalle per tirarla fuori da questo ennesimo momento positivo.