Si vota per le europee ma il voto del prossimo 26 maggio sarà anche un referendum sull’attuale governo gialloverde e, in prospettiva, una prima chiave di lettura per le regionali del prossimo anno in Puglia. Concetto rilanciato dall’europarlamentare Raffaele Fitto, candidato con Fratelli d’Italia per il parlamento di Bruxelles. Se il leader della Lega e ministro dell’Interno, Matteo Salvini, definisce il voto del 26 maggio un referendum sul suo partito, Raffaele Fitto prova a spostare in parte l’obiettivo, ritenendo che l’appuntamento elettorale sarà anche una scelta su chi vuole restare in Europa per cambiarla.
I temi dell’immigrazione e dell’economia, ribadisce l’onorevole Fitto, nel corso di un incontro ospitato nella sala consiliare del Comune di Cerignola, saranno prioritari nell’agenda di impegni da discutere a Bruxelles e Strasburgo. Non tralasciando uno degli aspetti che, in questi mesi, è stato al centro del dibattito politico soprattutto al sud: quello relativo all’utilizzo dei fondi europei, altro tema ribadisce l’onorevole Fitto, sul quale la Regione Puglia ha fallito.