Riflettere sulla stagione appena conclusa e fare tesoro degli errori commessi.
In attesa di sviluppi sulla questione stadio, l’obiettivo della Fidelis Andria per il prossimo anno in Serie D è chiaro e ben definito già da metà giugno. A garantirlo è Pietro Lamorte, amministratore unico di Uniti per la Fidelis, intervenuto nell’ultimo appuntamento di Monday Night.
L’intervento di Lamorte arriva a pochi giorni di distanza dalle prime importanti decisioni del club federiciano. Fabio Moscelli non sarà il direttore sportivo della Fidelis Andria e Giancarlo Favarin lascia il ruolo di allenatore. I biancazzurri partono in anticipo e provano a costruire in tempi utili il futuro tecnico della squadra, ma senza dimenticare il lavoro svolto nell’ultima stagione.
Dopo l’aumento di capitale di metà maggio, “Uniti per la Fidelis” lavora all’ampliamento della base societaria per garantire un futuro con meno patemi. Negli ultimi giorni è emerso il nome di Maria Assunta Pintus, attuale socia del Foggia ma in piena rotta di collisione con il presidente Roberto Felleca. Ancora nessun contatto con il calcio andriese, ma per Lamorte risponde ai profili che stanno cercando.