A partire dal 3 luglio in Puglia saranno possibili feste patronali, sagre e fiere di Paese. Dopo averla preannunciata nella notte tra mercoledì e giovedì il presidente della Regione Michele Emiliano ha firmato l’ordinanza che permetterà lo svolgimento in sicurezza di feste popolari e sagre.
L’incontro tra la Regione Puglia e le associazioni di categoria, in particolare quelle che rappresentano l’industria del turismo e della cultura ha dunque prodotto il risultato sperato, un risultato che permetterà la riattivazione di un settore nevraligico per l’economia ed allo stesso tempo garantirà ai pugliesi la possibilità di rispettare le tradizioni. Sagre, fiere e feste popolari sono costituite da un insieme di attività enogastronomiche, commerciali, ricreative e di spettacolo dal vivo per le quali sono già disponibili linee guida dettagliate a cui fare riferimento. Partendo da questo presupposto sono state elaborate le nuove linee guida tra le quali spiccano la necessità di stilare un calendario provinciale degli eventi e quella di garantire percorsi di accesso regolamentati elminando ogni possibilità di creare code o affollamenti oltre che la necessità di garantire adeguata informazione sulle misure di prevenzione e favorire l’utilizzo dell’app immuni.
L’importanza della decisione assunta è tracciata dall’assessore regionale al turismo Loredana Capone la quale a margine dell’incontro con le associazioni di categoria ha evidenziato come Ci siano categorie di operatori che hanno sempre lavorato nelle feste patronali e che ora dopo un lungo stop avranno la possibilità di affrontare il periodo che garantisce loro maggior guadagno. Si tratta – ha affermato la Capone – di operatori che arricchiscono le nostre città con bellissime luminarie, con le bande, con prodotti tipici delle nostre feste e dei nostri territori. Consentire loro di lavorare significa soprattutto dare la possibilità alle nostre città di rianimarsi e rimettere in moto un’economia specifica del nostro territorio”.