A Margherita di Savoia si terrà questa sera la manifestazione “Romagna nostra” con ballo liscio e degustazioni di piadine e vino prodotto da una delle cooperative agricole romagnole più colpite dall’alluvione di maggio.
Una serata all’insegna della solidarietà organizzata dall’Asba l’associazione dei balneari di Margherita di Savoia con l’associazione no profit Sale in zucca. Questa iniziativa rientra in quella nazionale lanciata dal Sib il Sindacato Italiano Balneari aderente a FIPE Confcommercio il cui presidente è il margheritano Antonio Capacchione. Con l’acquisto del vino dall’etichetta ‘Tutto è possibile’ si vuole fornire un sostegno concreto ai territori dell’Emilia Romagna colpiti dall’alluvione. Un impegno delle imprese balneari aderenti a comprare le bottiglie di vino presso quelle Cooperative pesantemente danneggiate dai recenti eventi atmosferici.
Nelle scorse settimane il Presidente dei balneari Antonio Capacchione ha incontrato a Lugo di Romagna Marco Nannetti, presidente della cooperativa Terre Cevico, e altri rappresentanti delle Cooperative agricole braccianti del ravennate – otto Cooperative per un totale di oltre 6mila ettari. Con questa iniziativa si vuole dare un aiuto concreto alla ricostruzione della viticoltura cooperativa romagnola devastata dalla recente alluvione.
Nate a fine ‘800, sono l’esito di un lungo e accidentato cammino iniziato con le dolorose lotte bracciantili di quell’epoca. Una vicenda ultrasecolare che è parte integrante della storia della cooperazione e del territorio ravennate. Durante l’alluvione alcune di queste Cooperative hanno acconsentito l’inondazione controllata di parte dei propri terreni per alleggerire la pressione e salvare, in questo modo, la città di Ravenna. Il motto è: ‘Condividiamo il vino per condividere una speranza’.