Le primarie per la scelta del candidato presidente del centro sinistra alle prossime regionali vanno fatte preferibilmente entro novembre. Michele Emiliano detta l’agenda ai suoi possibili competitor interni in vista del voto del prossimo anno e lancia un messaggio chiaro: “Spero che l’opposizione interna non voglia farci perdere le elezioni.
e ci sono fratture nella coalizioni che vengano gestite dentro le primarie”. Concetti che Emiliano esprime a margine della prima giornata del town meeting, evento previsto dalla legge sulla Partecipazione, davanti a 160 sindaci pugliesi. Alle primarie di coalizioni hanno già annunciato la propria candidatura Elena Gentile e Leonardo Palmisano: “Se ce ne sono altri dell’area renziana o della sinistra – ha aggiunto il presidente della Puglia – a me va benissimo. Ovviamente mi piacerebbe fare le primarie entro la data delle elezioni. Perché, aggiunge Emiliano, la road map che porta al voto della prossima primavera è già tracciata: vanno fatte le liste, chiedere ai candidati di candidarsi e organizzare la campagna elettorale. Tutto questo – ha spiegato il presidente – si può fare ragionevolmente se le primarie le facciamo più o meno nell’epoca in cui le abbiamo fatte l’altra volta (quindi a novembre): se poi qualcuno con la scusa di spingerle più avanti le vuole fare dopo le elezioni, sinceramente io alle primarie dopo le elezioni non credo che mi iscriverò, spero di essere già presidente a quell’epoca”.