“Si videro consegnare un pezzo di specchio, così da potersi guardare”, scriveva Lucio Dalla in “Com’è profondo il mare”, forse affacciandosi proprio da quelle finestre della sua casa, dove compose i suoi pezzi più belli.
E pare sia proprio così, a giudicare dalla frase sulla t-shirt riemersa dal mare delle Tremiti che con tanto di dedica riporta la frase “Ma i sogni non finiscono mai”.
E il sogno ha coinvolto dieci sub non vedenti dell’associazione Albatros – Progetto Paolo Pinto, che si sono immersi vicino al porto dell’Isola di San Domino, in compagnia del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano e di Vladimir Luxuria, per recuperare cesti di rifiuti dai fondali delle Tremiti.
“Un segnale importante, in una giornata importante – ha commentato il Parco Nazionale del Gargano, festeggiando i suoi 30 anni dell’Area Marina protetta -. Per ricordare la giornata e il grande artista, questa maglia-reperto sarà esposta nelle sede dell’Ente Parco Nazionale del Gargano», ha fatto sapere la direttrice Carmela Strizzi.
Un gesto significativo, dunque, che ci ricorda che i nostri mari vanno preservati da ogni tipo di rifiuto – specialmente quelli ritrovati in queste giornate – tra plastica, copertoni, sigarette e reti da pesca – e che si può vincere qualsiasi tipo di limite.
Perché il mare luccica e continua a guidarci sfiorandoci sempre.