L’appello all’unità questa volta arriva dal fronte del centro sinistra. Quello lanciato dal segretario nazionale del Partito democratico, Nicola Zingaretti, in apertura della direzione nazionale del partito a Roma, è più di un appello alla coalizione: “In Puglia auspichiamo un ripensamento da parte di Italia Viva per vitare che dopo anni di buon governo la Regione cada nelle mani delle destre”.

Parole che, di fatto, rispondo in maniera diretta alla posizione critica del partito di Matteo Renzi nei confronti della candidatura di Michele Emiliano. Sono settimane che prima il senatore toscano e poi gli esponenti principali del suo partito, come la ministra per l’Agricoltura, Teresa Bellanova, ripetono che loro la candidatura di Emiliano non la sosterranno.

Il Governatore questa mattina ha provato a lanciare messaggi di pace a Italia Viva: “Sono disponibile a sedermi al tavolo con loro per un possibile accordo in vista delle regionali” ha dichiarato Emiliano nel corso della trasmissione “L’Aria che Tira” su La7.

“Non ho alcun motivo personale” – ha spiegato Emiliano – per non incontrare Renzi e trovare un punto di collegamento. Io ho sostenuto Renzi durante la campagna elettorale alle Politiche. Il governatore pugliese allarga anche la possibilità che quell’incontro pacificatore si possa tenere con la ministra Bellanova.

Si punta all’ unità anche nel centro destra. Anzi sull’ unità del centro destra non ci sono dubbi, ha ribadito Raffaele Fitto, europarlamentare di Fratelli d’Italia e candidato presidente in pectore.

L’occasione dell’inaugurazione della mostra dedicata ai fratelli Pinuccio e Salvatore Tatarella è stata propizia anche al senatore Ignazio La Russa per ricordare agli alleati della Lega che i patti si rispettano. Noi abbiamo mantenuto il nostro in Emilia Romagna.