Con il Barletta che sta dominando la scena in campionato, la Coppa Italia di Eccellenza diventa un viatico importante per poter centrare il salto di categoria. Il percorso, però, è lungo e tortuoso e prima di arrivare alla fase nazionale bisognerà incoronare la regina di Puglia.

La concorrenza, dunque, è agguerrita e tra le pretendenti c’è sicuramente il Canosa. Superato il periodo di crisi, la squadra di mister Di Simone si è trovata a girare a vuoto prima di trovare il propellente giusto. Il sei su sei in campionato ha rilanciato le ambizioni dei rossoblù, che vedono anche la semifinale di Coppa Italia a portata. Resta il rammarico per la rete subita da Doukoure, ma l’1-2 dell’andata contro lo Spinazzola è una buona base da cui ripartire, soprattutto perché il Canosa può staccare il pass per il turno successivo tra le mura amiche del “San Sabino”. Agli uomini di mister Zinfollino servirà l’impresa.

Qualificazione già in tasca, invece, per la Polimnia. Il poker del primo round suona come una condanna per l’Acquaviva, che al “Caduti di Superga” di Mola può solo sperare in una debacle totale della formazione di casa. Rossoverdi che, intanto, potranno contare sull’ex Bari e Foggia Cristian Galano.

Da un poker all’altro. Anche il Massafra ha la strada spianata e ripartirà dal 4-1 inflitto nella gara di andata al Manduria, mentre serve un’impresa al Gallipoli contro il Galatina. Non proprio il classico Everest da scalare, ma il 2-0 dello “Specchia” è un vantaggio non indifferente per i bianconeri di mister Tartaglia.