Foto: Luigi Dicorato

Dopo diciassette giornate, il campionato di Eccellenza racconta una storia di equilibrio statico, non solo al vertice. Un turno che, più che riscrivere gerarchie, ha congelato gli equilibri già esistenti, lasciando l’impressione di un campionato saldamente tra le mani del Barletta. Resta, però, l’amarezza in casa biancorossa per non aver dilatato ulteriormente il vantaggio sulla Polimnia. Al pareggio della squadra di Anaclerio, che ha impattato contro il Bitonto per 1-1, è seguito quello del Barletta con l’Acquaviva. Risultato in fotocopia, con la rete di Bongermino che ha gelato il “Puttilli” dopo il vantaggio firmato da Lavopa a inizio ripresa.

Distanze, dunque, cristallizzate tra le due squadre, separate da 12 punti. Pochi scossoni anche in zona playoff, dove il Galatina rallenta, ma aggancia il Gallipoli al terzo posto nonostante l’1-1 con il Molfetta. Proprio i giallorossi hanno saltato la trasferta in Capitanata al cospetto del Foggia Incedit per i noti problemi societari: atteso il 3-0 a tavolino nei prossimi giorni. Non si fanno male Atletico Racale e Unione Calcio Bisceglie, che dividono la posta in palio, così come Brilla Campi e Nuova Spinazzola. Vince solo il Manduria che si riporta nel gruppetto playoff grazie al 6-2 tennistico rifilato all’Arboris Belli.

Torna a respirare il Massafra, ora fuori dalle zone calde della classifica dopo il 2-1 sul Canosa, mentre prosegue il momento magico del Corato che regola il Novoli con lo stesso risultato. Esordio con vittoria, infine, per mister Di Meo sulla panchina del Bisceglie: 1-0 il finale sul Ginosa. Nerazzurri ancora in zona playout.