Due consiglieri comunali di Andria del Partito democratico (uno dei quali anche presidente dell’assemblea, sino allo scioglimento anticipato della stessa) pronti a seguire l’ex sindaco Nicola Giorgino nella Lega?
La notizia di un presunto imminente passaggio sotto la bandiera del partito del ministro degli Interni, Matteo Salvini di due esponenti del Pd andriese, Salvatore Vitanostra e Lorenzo Marchio Rossi, è stata smentita dai diretti interessati. Di più: la segretaria provinciale del Partito democratico della Bat già nella serata di mercoledì aveva bollato la notizia, apparsa ieri mattina sulle pagine del Corriere del Mezzogiorno, come una fale news. L’ipotesi, però, è deflagrata negli ambienti politici non solo andriesi ma anche provinciali creando non poco scompiglio.
Come detto Salvatore Vitanostra e Lorenzo Marchio Rossi hanno definito priva di ogni fondamento la notizia di un loro possibile e imminente passaggio nella Lega, seguendo quanto fatto pochi giorni fa dall’ex sindaco, Nicola Giorgino. Passaggio ufficializzato alla presenza del nuovo commissario regionale del partito, l’onorevole Luigi D’Eramo e gli esponenti pugliesi della Lega vicini al segretario nazionale. Passaggio che ha riacceso il dibattito interno all’ex maggioranza di centro destra al Comune di Andria, con Forza Italia che ha motivato nella scelta di Giorgino la vera causa del tradimento alla base della crisi politica che ha portato allo scioglimento anticipato del consiglio comunale.
Certo il passaggio dell’ex sindaco alla Lega è solo uno dei primi movimenti di riposizionamento della politica cittadina in vista delle elezioni regionali del prossimo anno. Il risultato delle elezioni europee andrà analizzato fino in fondo per leggere gli scenari futuri: il presente racconta di Nicola Giorgino nuovo esponente della Lega, mentre gli ex consiglieri comunali Vitanostra e Marchio Rossi continueranno a prendere parte alle riunioni del Partito democratico.