Un vero e proprio viaggio nella memoria, da vivere nel castello svevo di Barletta, per non dimenticare gli orrori del passato. È il progetto culturale che prevede il coinvolgimento degli spettatori, attraverso performance teatrali, mostre e video documentari per far conoscere a tutti da vicino il dramma dell’olocausto e delle foibe.

Così dal 23 gennaio al 6 febbraio, con “Binario 21”, nella piazza d’armi del castello si potrà salire su di una carrozza di un treno merci, assistendo ad una rappresentazione teatrale per comprendere il significato della partenza dei deportati, con destinazione i campi di sterminio nazisti.
Mentre dal 9 al 18 febbraio l’iniziativa proseguirà con il “Treno della vergogna”, dedicata al giorno delle foibe, uno dei momenti più tragici della seconda guerra mondiale.
Il progetto culturale è stato presentato nel corso di una conferenza stampa svoltasi nel castello. Per un viaggio nella memoria pensato nell’ottica di smuovere le coscienze, a partire dalle nuove generazioni.

Ad ospitare i progetti culturali del “viaggio nella memoria”, Barletta: proprio la città che ha riconosciuto la cittadinanza onoraria a Liliana Segre, senatrice a vita sopravvissuta ad Auschwitz.