“Ciò che è caduto a San Severo è intollerabile. Irresponsabili sono stati i comportamenti dei promotori e dei partecipanti alla manifestazione non autorizzata con accensione di batterie” di fuochi “in questo momento di grande sensibilità, dove, come noto, sono vietati gli assembramenti di ogni genere. Assolutamente inaccettabili i messaggi circolati via Facebook all’indirizzo del primo cittadino di San Severo”.
Lo sottolinea il prefetto di Foggia, Raffaele Grassi, annunciando che domani mattina a partire dalle ore 11 si svolgerà nel Comune di San Severo una riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Già ieri, al termine di un incontro per il coordinamento tecnico delle forze di Polizia, il prefetto aveva disposto una intensificazione delle misure di tutela nei confronti del sindaco di San Severo, Francesco Miglio, vittima di minacce dopo aver denunciato i festeggiamenti non autorizzati in onore della Madonna del Soccorso, patrona della città, che si sono tenuti lunedì scorso nel rione Fantasia, detto il ‘Texas’. Festeggiamenti che qualcuno sul web ha dedicato al presunto boss Michele Russi, ucciso a novembre 2018.
Il sindaco Francesco Miglio ha duramente condannato l’accaduto e il figlio di Russi, Antonio, lo ha minacciato in diretta Facebook: “Ti rompo la testa”, ha detto rivolgendosi al primo cittadino. “La presenza dello Stato, domani presso la casa comunale – evidenzia Grassi – vuole rappresentare un forte e deciso richiamo alla necessità del rispetto delle regole che presiedono all’ordinato svolgimento della vita della Comunità e l’impiego delle Istituzioni tutte in tale direzione”. Al comitato parteciperanno i vertici provinciali delle Forze di Polizia e il sindaco.