Il periodo del lockdown ha fatto rimergere in maniera prepotente una situazione di disparità lavorativa ed economica delle donne, serve agire per la tutela di diritti che molto spesso vengono calpestati.
Lettore video in fase di caricamento.
Orario attuale 0:00
/
Durata -:-
Caricato: 0%
0:00
Tipo di streaming LIVE
Tempo rimanente --:-
1x
2x
1.5x
1.25x
1x, selezionato
0.5x
Capitolo
Descrizioni disattivate, selezionato
Parametri sottotitoli, aprire i parametri dei sottotitoli
Senza sottotitoli, selezionato
This is a modal window.
Il contenuto multimediale non può essere caricato a causa di un errore nel server o nella rete o perché il formato non viene supportato.
Inizio della finestra di dialogo. Il tasto Esc annullerà l’operazione e chiuderà la finestra.
Fine della finestra di dialogo.
A condurre in prima linea la battaglia per i diritti ci sono le donne giuriste italiane con la neo-eletta presidente della sezione di Trani Anna Chiumeo.
Tra le battaglie più imminenti da condurre quella sulla legge elettorale pugliese ancora da adeguare con le norme relative alla parità di genere. Se il consiglio regionale non approverà la nuova legge la commissione Pari Opportunità della Regione Puglia è pronta al ricorso al TAR.
L’attenzione è rivolta naturalmente anche al mondo della giustizia ancora in attesa di ripartire dopo il lockdown.
L’azione delle donne giuriste per la tutela dei diritti è dunque a 360 gradi.