Da istituto ortofrenico a cittadella della cronicità, della disabilità, della riabilitazione e dell’assistenza al malato terminale. Un passaggio per certi versi epocale quello compiuto dall’ex Casa Divina Provvidenza, oggi struttura sanitaria rinata sotto le insegne di Universo Salute da un triennio di commissariamento.
Un momento celebrato, nei giorni scorsi, con una convention a metà strada tra una giusta celebrazione dei traguardi raggiunti e la visione di un futuro che punta al 2022 e ai cento anni di fondazione dell’Opera e della Congregazione delle Ancelle della Divina Provvidenza. Intanto, la sanità privata che lavora in sinergia con quella pubblica, raccoglie consensi perché a trarne beneficio sono soprattutto i cittadini e i loro livelli di assistenza.