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“Questa notte qualche bullo ha divelto e ridotto a pezzi la targa di pietra che ricordava l’inaugurazione del monumento che Barletta cattolica aveva fatto erigere all’Immacolata cinquantasei anni fa”.

Con queste parole il parroco della chiesa di San Giacomo a Barletta don Sabino Lattanzio ha denunciato l’atto vandalico che questa notte ha visto divelta la targa di piazza Plebiscito che proprio grazie all’intervento del parroco era stata ripristinata dopo lo smarrimento di quella originaria datata 1964.

Numerosi sono in questi giorni gli episodi di cronaca che stanno riguardando la città di Barletta, da qui la denuncia amara di don Sabino: “Purtroppo –  ha affermato il parroco – questi atti di vandalismo e bullismo vanno sempre più aumentando nella nostra città, sia nei confronti dei monumenti che delle persone. La vita notturna di tanti non promuove svaghi civili ma orge. Bisogna che noi cittadini prendiamo coscienza di questo fenomeno deleterio per mettere un freno”.

In tarda mattinata è intervenuto anche il sindaco Cosimo Cannito il quale ha comunicato che addetti di Bar.S.A. sono intervenuti in piazza Plebiscito per recuperare le parti della lapide infranta. I pezzi della targa votiva sono stati riassemblati ma ora sarà necessario il lavoro di un marmista per ricompattarla e ancorarla alla sua base. Dal primo cittadino anche la condanna verso un gesto definito incivile ed inammissibile.  “Quella pietra – ha affermato Cannito – ricorda un momento di vita di questa comunità, solo l’ignoranza e l’inciviltà possono spiegare questi gesti”.