I soldi ci sono, basterebbe spenderli: semplice a dirsi, un po’ più burocraticamente complicato a farsi. Ma il senso del ragionamento del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, rivolto ai sindaci dei comuni del Subappennino dauno, è quello: per intervenire sul dissesto idrogeologico di quel territorio, basta attingere ai fondi messi a disposizione dal Patto per il Sud. L’occasione è stato l’incontro, presso la sede della Provincia di Foggia, con i sindaci di quel territorio martoriato dalle calamità meteorologiche. Emiliano snocciola numeri e cifre su quanto la Regione stia investendo sul territorio: 160 milioni di euro da aggiungere ai 187 milioni di euro già stanziati su 87 interventi di mitigazione del territorio in fase di ultimazione. Quei soldi, però, ha ricordato il presidente della Regione, sono in gran parte fondi del Patto per il Sud e devono essere investiti in fretta, altrimenti si rischia di perderli.
Gli interventi messi in atto della Regione Puglia sino ad ora sono 87 (in gran parte ultimati e gli altri in fase di ultimazione) per un importo di 187 milioni di euro. Inoltre altri 85 interventi sono realizzati direttamente dai Comuni grazie a un finanziamento regionale (fondi POR). Si stanno mettendo a punto anche nuovi interventi che riguardano il Piano frane: 16 interventi per 33 milioni di euro in Provincia di Foggia. E sul Patto per il Sud, altri 21 interventi per 100 milioni di euro, in gran parte di sistemazioni idrauliche per mettere in sicurezza centri abitati, infrastrutture o aree industriali.