L’atto di accusa è diretto e senza giri di parole: nella presentazione delle domande per accedere ai finanziamenti del piano di sviluppo rurale in Puglia, c’è chi ha bluffato. A puntare il dito contro chi tradito la fiducia della pubblica amministrazione, è l’assessore regionale all’agricoltura, Leonardo Di Gioia. L’oggetto del contendere è quel Piano di sviluppo rurale ancora incagliato tra i ricorsi, al quale però hanno presentato domanda troppe aziende, molte delle quali hanno modificato il loro business plan per poter accedere ai finanziamenti. Un fatto grave, a giudizio dell’assessore Di Gioia, come sottolineato nel corso di una conferenza stampa.
Ad oggi, spiega Di Gioia, su 642 aziende agricole che hanno presentato domanda, 477 sono state escluse. Un dato allarmante ma che, a giudizio dell’assessore regionale, offre una chiave di lettura inequivocabile: molti hanno utilizzato il bando, bluffando sui dati o alterando i prezzi.