Diminuiscono i reati commessi, ma raddoppia il numero degli omicidi volontari.
Sono queste le tendenze che hanno caratterizzato il 2019 del capoluogo dauno. I dati arrivano al termine della consueta conferenza stampa di fine anno dell’Arma dei Carabinieri, impegnati quotidianamente nell’attività di contrasto al fianco sia della Procura di Foggia, che della Direzione Distrettuale Antimafia.
Diverse le operazioni messe a segno come Nemesi, Neve di Marzo, Gold rush, Start and stop, che saranno da base per nuove sfide da affrontare, però, assieme alla società civile per un autentico riscatto sociale.
Passando ai numeri, i furti registrati sono stati 8346, le rapine 173, mentre le estorsioni 81. Il calo si nota, soprattutto, grazie all’aumento dei servizi repressivi e il numero delle persone e dei mezzi controllati. Sono state arrestate 1313 persone, denunciate oltre 3 mila e, in complesso, sono stati sequestrati 117 kg di stupefacenti, 56 pistole, 64 fucili e oltre 7 mila munizioni e 526 kg di esplosivo.
Accanto alle attività repressive e preventive, l’Arma dei Carabinieri sta stringendo nuove collaborazioni, soprattutto con il mondo della scuola.