La Regione Puglia “ha messo in campo strumenti straordinari, impegnando una quantità di risorse imponente, pari a 665 milioni di euro, per rilanciare le attività economiche, immettendo liquidità nel sistema al fine di consentire a imprenditori, piccole e medie imprese, commercianti, professionisti e partite Iva di ripartire”.
È questo il risultato del tavolo del partenariato economico – sociale che si è svolto con gli assessori regionali Mino Borraccino, Loredana Capone e Raffaele Piemontese. “La Puglia va avanti coesa e con coraggio”, ha dichiarato il presidente Michele Emiliano.
“La discussione è stata articolata e utile al fine di definire più dettagliatamente le misure messe in campo tra pochi giorni, recependo la grande preoccupazione dei soggetti intervenuti, che hanno chiesto di intervenire tempestivamente”, ha sottolineato l’assessore allo Sviluppo Economico Borraccino.
“Nessuno sarà lasciato solo, soprattutto per far fronte a scadenze e pagamenti”, ha chiarito l’assessore.
La ripartizione dei 665 milioni prevede: 256 milioni per il “Microprestito” rivolto alle microimprese, ai professionisti, alle partite Iva e ai lavoratori autonomi con altresì la quota del 20% di finanziamento a fondo perduto; 200 milioni di euro per sostenere gli investimenti delle Piccole e medie imprese di qualunque settore merceologico, con un minimo del 20% di fondo perduto, fino ad un massimo del 30%, sempre a fondo perduto; 50 milioni per i Consorzi di garanzia; 45 milioni per il settore del Turismo e della Cultura; 85 milioni per le nuove fragilità sociali; 29 milioni per fronteggiare le spese sanitarie dovute all’emergenza Covid-19. Per un totale, dunque, di 665 milioni di euro frutto della sola riprogrammazione dei fondi comunitari POR.